AUTOBAHN 9: «Verso i Mari del Sud»

Michele Coralli

Ultima puntata di Autobahn e tempo per una semplice riflessione: in 9 puntate complessive abbiamo ascoltato musiche provenienti da 44 paesi diversi e classificate secondo categorie merceologiche molto distanti (quelle che un tempo servivano a ordinare gli scaffali dei negozi di dischi). Oggi con internet il PENSIERO UNICO musicale non dovrebbe esistere, visto che tutto (o quasi) è accessibile. Eppure sembra il contrario: il pensiero unico continua a dominare, in musica e non solo. Questo – e non solamente – abbiamo provato a dire in nove Autobahn, concludendo con un grande viaggio attraverso i tre principali oceani, Atlantico, Pacifico e Indiano, a caccia di suoni e di saperi musicali da noi sempre più lontani… (Michele Coralli)

[Radio Onda D’Urto, venerdì 6 maggio 2022]

Playlist

  • Christian Desnos (& chant): “As-tu connu le Mineiro”
  • Los Muñequitos de Matanzas: “Bantù” (2009)
  • Peter Tosh: “Legalize it” (1976)
  • Ie Lavalava: “Faliu le la – I lona tau afi-afi”
  • Tamatea Arikinui: “Pinepine te Kura”
  • Lewis Burns: “Mallee Gum” (2006)
  • Le Groupe Angklung: “Hallo-Hallo Bandung” (1976)
  • Ensemble di Peliatan di Bali (1985)
  • Royal Court Gamelan di Java: “Ladrang Sureng Rana” (2015)
  • Phong Nguyêñ: “Ai Oan”
  • Imade Saputra: “Khon Dance”
  • Hlaing Win Maung: “Dark Clouds The Forerunners”
  • Pandit Tejendra Majumdar & Mysore Manjunath: “charukeshi improv” (2006)
  • Salala (and me): “Salakao” (1994-2022)
  • Tiharea Trio (Talike Gellé): “Voatse” (2000)

9. «Verso i Mari del Sud»

[Radio Onda D’Urto, 06/05/2022]

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Autobahn 9: Normandia, Cuba, Giamaica, Samoa, Nuova Zelanda, Australia, Indonesia, Vietnam, Thailandia, Myanmar, India, Madagascar.

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